D&D Riubbesco sintesi

Sigil è una città strana. Punto di congiunzione dell'intero universo, ci puoi trovare di tutto. Qualunque razza, qualunque oggetto, qualunque cosa ti passi per la mente, puoi trovarla a Sigil.
Ma Sigil è legata alla sua natura di "chassis" (o rete di congiunzione) dell'universo. Ci sono portali dovunque. E in effetti, l'unico modo di entrare o uscire da Sigil è attraverso un portale. La città non ha cancelli.

A Sigil la Guardia Cittadina, gli "Harmonium", tentano di far rispettare l'ordine, ma non è un compito semplice. Per la sua natura caotica, la Città delle Porte è quasi "anarchica". C'è solo la Signora del Dolore, un essere di cui non si sa nulla se non che è estremamente potente, che riesce a tenere la situazione sotto controllo.

Tra gli Harmonium ci siete pure voi. Il Tenente Herman vi ha comandato di indagare sulla scomparsa di Fell, l'unico Dabus capace di parlare in Comune. Da un Githzerai chiamato Il Trittico scoprite dove abitava Fell. Casa sua riporta segni di violenza e tracce di piedi umani, che vi conducono in una caverna che i rapitori hanno usato come loro base.

Malmenate i rapitori, e recuperate Fell. Ma è spento.


Fottendovene di consegnare il Dabus Fell alla Guardia, continuate le indagini per conto vostro. Vi dirigete da un fabbro nano chiamato semplicemente Il Meccanico. Sapendo che vi sareste diretti lì, dei tizi vestiti come quelli nella caverna vi trovano e vi chiedono di riconsegnarli Fell. Voi ve ne sbattete e li menate. Il Meccanico ripara Fell, ma vi comunica che solo l'indomani mattina sarà senziente.

E in più, vi dice che di recente nella sua officina gli sono arrivati parecchi Dabus malfunzionanti.